Revisori legali, al 30 aprile l’obbligo formativo 2017-2019

Il decreto Milleproroghe, in ragione del protrarsi dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, fa slittare ulteriormente l’obbligo formativo per i revisori legali dal 17 febbraio al 30 aprile 2022. La novità riguarda la formazione relativa al triennio 2017-2019.

La proroga segue quella con cui il Ministero dell’Economia e delle Finanze aveva posticipato per motivi tecnici il termine per regolarizzare il debito formativo dal 17 gennaio al 17 febbraio 2022 con la pubblicazione della circolare n. 3/2022.

A darne comunicazione agli Ordini locali dei dottori commercialisti e degli esperti contabili era stato lo stesso Consiglio nazionale della categoria attraverso l’informativa n. 8/2022, che faceva seguito alla n. 98/2021 con cui era stato trasmesso il Regolamento adottato dal MEF in merito alla procedura sanzionatoria per la violazione dell’obbligo formativo da parte dei revisori contabili (D.M. 135/2021).

Gli obblighi formativi del triennio sono considerati regolarmente assolti se l’iscritto al registro ha maturato 60 crediti di cui almeno 30 caratterizzanti ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo n. 39 del 2010, senza avere necessariamente riguardo alla precisa imputazione dei crediti stessi ai singoli anni del triennio. In relazione alla regolarizzazione, è possibile conseguire i crediti necessari mediante la fruizione dei corsi gratuiti offerti sulla piattaforma FAD del Ministero.

Il mancato assolvimento degli obblighi di formazione continua da parte degli iscritti nel registro dei revisori legali potrà quindi essere accertato dal MEF a decorrere dal prossimo 30 aprile. Il Ministero, infatti, nell’esercizio dei compiti di vigilanza in materia di revisione legale, è chiamato ad accertare la violazione degli obblighi formativi, per la quale è prevista una sanzione amministrativa, una volta acquisiti gli elementi necessari a valutarne la sussistenza.